Pasqua. Quel momento dell’anno in cui la nonna tira fuori l’arrosto delle grandi occasioni, le colombe invadono gli scaffali dei supermercati e i bambini si scannano per l’ovetto con la sorpresa più figa. Ma se pensi che sia solo una roba da zuccheri e pranzi infiniti, ripensaci.
Per noi che mastichiamo marketing dalla mattina alla sera, Pasqua è una miniera d’oro.
Anzi, una gigantesca vetrina stagionale pronta per essere colonizzata da brand intelligenti e marketer che sanno dove colpire. Vediamo come, ma occhio: niente zucchero a velo. Solo roba che spacca.

L’uovo di cioccolato: una bomba (di branding) travestita da tradizione
Partiamo da lontano. Tipo Medioevo. L’uovo, simbolo di vita, rinascita e primavera. Poi arriva il cioccolato, e l’Europa (grazie cacao!) inizia a fonderlo in qualcosa che non solo si mangia, ma si desidera. Ed ecco il colpo di genio: mettere una sorpresa dentro.
⚠️ Spoiler: non è una mossa da pasticcere. È marketing puro. Packaging, storytelling, desiderio, gratificazione. Un piccolo rituale che i brand hanno elevato a arte.
💣 Kinder Sorpresa: la pistola fumante del marketing emozionale
Ferrero, 1974. Arriva il Kinder Sorpresa e BOOM:
✔ cioccolato
✔ sorpresa
✔ collezionismo
✔ ritualità
✔ target preciso: bambini + genitori = guerra vinta in partenza
Un prodotto che non vende solo zuccheri, ma emozione. Un gesto ripetuto anno dopo anno, che crea aspettativa, storytelling, fedeltà.
Hai mai visto un bambino ignorare un ovetto Kinder? Esatto. 😅
👉 Lezione? Crea un prodotto che genera attesa. Non vendere qualcosa. Vendi qualcosa che si scopre. E vedi come si attivano le sinapsi (e il portafogli).
🎩 Lindt: classe svizzera e posizionamento da cecchino
Lindt non urla. Lindt sussurra. È il tipo elegante alla festa che non fa casino, ma tutti lo notano. Le sue uova sono lussuose ma accessibili, belle da regalare, belle da ricevere, belle da Instagrammare.
E poi c’è il coniglietto dorato, la sua mascotte da cecchino. Stesso soggetto, stessa campagna ogni anno, piccoli ritocchi… e una valanga di vendite.
👉 Lezione? Trova il tuo rituale, il tuo simbolo, e ripetilo fino a quando la gente non riesce a vivere senza.

📲 Pasqua 2.0: l’uovo si fa social
Oggi l’uovo esplode… sui social. Letteralmente.
Unboxing, reel, giveaway, limited edition. Il cioccolato è solo l’esca. Il vero piatto forte è l’attenzione che genera.
Esempi di proiettili ben sparati:
🎯 Packaging personalizzato (nome, dedica, meme inside)
🎯 QR code per sbloccare giochi, sconti o contenuti nascosti
🎯 Reel con sorpresa visiva, transizioni da Oscar e “colpo di scena”
👉 Lezione? La Pasqua è un palcoscenico. Il cioccolato è solo il pretesto. Il vero spettacolo è la reazione. E il tuo brand deve saperla accendere.
💥 E se non vendi cioccolato? Nessun problema, puoi farlo lo stesso esplodere
Non sei un cioccolataio? Non importa. Anche tu puoi usare il “fattore sorpresa” pasquale a tuo vantaggio. Ecco qualche idea da vero professionista del marketing col grilletto facile:
🔹 Landing page a tempo: “Apri il nostro uovo digitale, e scopri il tuo sconto”.
🔹 Quiz di Pasqua: “Quale uovo sei?” + risultato con call to action personalizzata.
🔹 Giveaway a tema: “Trova l’uovo nascosto nel nostro feed e vinci…”
🔹 Email marketing in stile caccia al tesoro
Il punto è: crea gioco, aspettativa, interazione. La Pasqua non è solo dolci. È narrativa. È emozione. È il tuo invito a far parte di qualcosa.
🧠 Il marketing pasquale non è roba per teneroni
Pasqua è il momento perfetto per testare idee creative, scardinare la routine, e ricordare ai tuoi clienti che sei ancora vivo, originale, e un po’ fuori dagli schemi.
Il tuo pubblico vuole emozioni. Sorpresa. Coinvolgimento.
E se glielo dai prima degli altri, ti resteranno fedeli anche a Natale.
📣 Il nostro consiglio? Fai esplodere il tuo marketing pasquale
Che tu venda torte, software, scarpe o consulenze, il periodo pasquale è una pistola carica. Devi solo decidere dove mirare.
👉 Vuoi creare qualcosa di diverso quest’anno?
👉 Hai bisogno di una campagna con il giusto mix tra zucchero e fuoco sacro?
Contattaci.
Abbiamo le idee, le grafiche e le strategie per fare boom (senza far fuori il budget).
E ricordati: a Pasqua, chi non spara sorprese, resta nell’ombra. 🐣🍫💣
